Superficie minima di un monolocale: cosa dice la normativa e come ottimizzare gli spazi

Superficie minima di un monolocale: cosa dice la normativa e come ottimizzare gli spazi 1

Se stai pensando di acquistare o ristrutturare un monolocale, devi sapere che esistono delle regole da rispettare per quanto riguarda la superficie minima e i requisiti igienico-sanitari di questo tipo di abitazione. In questo articolo ti spiegheremo quali sono le norme di riferimento, come si calcola la superficie minima di un monolocale e come sfruttare al meglio gli spazi disponibili.

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La normativa sulla superficie minima di un monolocale

Il riferimento normativo per l’individuazione della superficie minima di una abitazione e i suoi requisiti è il D.M. 5 luglio 1975, che ha modificato alcune delle disposizioni contenute nelle precedenti Istruzioni Ministeriali del 1896. Questo decreto stabilisce che:

– per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a 14 m² per i primi 4 abitanti, e a 10 m² per ciascuno dei successivi
– le stanze da letto devono avere una superficie minima di 9 m² se per una persona, e di 14 m² se per due persone
– ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno 14 m²
– le stanze da letto, il soggiorno e la cucina devono essere provvisti di finestra apribile
– l’altezza minima interna delle camere non deve essere inferiore ai 2,70 metri, mentre per i bagni, ripostigli, gabinetti, sgabuzzini, disimpegni e corridoi può essere ridotta fino a 2,40 metri
– l’alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a 28 m², e non inferiore a 38 m² se per due persone
– gli alloggi devono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano

Queste norme valgono per tutti i tipi di immobili e abitazioni, ma possono essere integrate o derogate dai regolamenti edilizi comunali, che possono prevedere ulteriori requisiti o limitazioni in base alle caratteristiche del territorio e alle esigenze abitative locali. Pertanto, prima di procedere con il progetto di un monolocale, è bene consultare il regolamento edilizio del comune in cui si intende realizzare l’intervento.

Come ottimizzare gli spazi in un monolocale

Progettare un monolocale richiede una particolare attenzione alla distribuzione degli spazi e alla funzionalità degli ambienti. L’obiettivo è creare una soluzione confortevole e accogliente, che soddisfi le esigenze degli abitanti senza rinunciare allo stile e all’estetica. Ecco alcuni consigli per ottimizzare gli spazi in un monolocale:

– Sfruttare le pareti verticali per creare armadiature a scomparsa, mensole, librerie o appendiabiti che permettano di riporre gli oggetti senza ingombrare il pavimento.
– Utilizzare mobili trasformabili o multifunzionali che possano adattarsi alle diverse situazioni. Ad esempio, un divano letto che si trasforma in un comodo posto per dormire la notte, o un tavolo ribaltabile che si apre solo quando serve.
– Creare delle zone separate con delle tende, delle porte scorrevoli o delle pareti divisorie che possano garantire la privacy e la separazione tra gli ambienti. Ad esempio, si può creare una zona notte separata dalla zona giorno con una tenda o una porta scorrevole.

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Ecco delle proposte per superficie minima monolocale

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Superficie minima monolocale: come arredare al meglio uno spazio ridotto

Se vivi in un monolocale o stai pensando di acquistarne uno, sai bene che la superficie minima per questo tipo di alloggio è regolata da una normativa nazionale e da eventuali regolamenti locali. Ma quali sono le dimensioni minime di un monolocale e come sfruttare al meglio lo spazio a disposizione? In questo articolo ti daremo alcuni consigli pratici e ti mostreremo tre prodotti utili per rendere il tuo monolocale più confortevole e funzionale.

▷ Superficie minima monolocale: la normativa nazionale

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La normativa nazionale di riferimento per la superficie minima di un monolocale è il decreto ministeriale del 5 luglio 1975, che stabilisce i requisiti igienico-sanitari delle abitazioni. Secondo questo decreto, la superficie minima di un monolocale varia a seconda del numero di persone che lo occupano:

– per una persona, la superficie minima è di 28 m², compreso il servizio igienico;
– per due persone, la superficie minima è di 38 m², compreso il servizio igienico.

Inoltre, il decreto prevede che l’altezza minima delle stanze sia di 2,70 m, tranne per i bagni, i ripostigli e i corridoi, dove può essere ridotta a 2,40 m. Queste misure possono variare in base alle condizioni climatiche e alla tipologia edilizia.

Oltre alla normativa nazionale, bisogna tenere conto anche dei regolamenti locali, che possono prevedere ulteriori vincoli o deroghe in base alle caratteristiche del territorio. Ad esempio, alcune regioni o comuni possono stabilire una superficie minima diversa per i monolocali o richiedere la presenza di una zona cottura separata dalla zona notte.

▷ Superficie minima monolocale: come arredarlo con stile

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Arredare un monolocale non è sempre facile, soprattutto se lo spazio è limitato. Bisogna infatti trovare il giusto equilibrio tra comfort e praticità, cercando di creare un ambiente accogliente e funzionale. Ecco alcuni suggerimenti per arredare il tuo monolocale con stile:

– Scegli mobili multifunzionali e trasformabili, che ti permettano di ottimizzare lo spazio e di adattarlo alle tue esigenze. Ad esempio, puoi optare per un divano letto, un tavolo allungabile o una libreria a scomparsa.
– Crea delle zone separate con delle soluzioni intelligenti, come delle tende, delle pareti scorrevoli o dei pannelli divisori. In questo modo potrai creare degli ambienti più intimi e personalizzati, senza rinunciare alla luminosità e alla circolazione dell’aria.
– Sfrutta le pareti verticali per guadagnare spazio orizzontale. Puoi appendere delle mensole, dei quadri o degli specchi per decorare le pareti e creare dei punti luce. Puoi anche installare dei ganci o dei portatutto per appendere gli oggetti che usi più spesso.
– Usa dei colori chiari e neutri per le pareti e i mobili, in modo da ampliare visivamente lo spazio e renderlo più luminoso. Puoi poi aggiungere dei tocchi di colore con degli accessori, come dei cuscini, delle coperte o dei tappeti.
– Cura l’illuminazione del tuo monolocale, scegliendo delle lampade adatte a ogni zona e a ogni momento della giornata. Puoi usare delle luci soffuse per creare un’atmosfera rilassante nella zona notte e delle luci più intense per la zona lavoro o studio.

▷ Superficie minima monolocale: tre prodotti utili da acquistare su Amazon

Skypak - Borsa da viaggio pieghevole, 90 l, colore: Nero
  • Tipo di tessuto: 420 denari Crinkle Nylon

⭐⭐⭐⭐⭐ – Ho sempre detestato le valigie o i trolley. Preferisco di gran lunga portare una borsa a spalla, ma ho un monolocale e poco spazio disponibile. Di Skypak ne ho presi due. Sono resistenti, al termine del viaggio non occupano spazio e sono ESTREMAMENTE capienti. Ne ho riempito uno con i vestiti invernali che uso in otto giorni. Da non sottovalutare il fatto che si deformano all’inte del bagagliaio per occupare meno spazio possibile. La consegna è stata veloce in entrambi i casi.

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– Vigevee supporto sicurezza monolocale doccia/bagno (Si tratta di un supporto sicurezza per il bagno o la doccia, utile per prevenire scivolamenti o cadute accidentali. Il supporto è realizzato in acciaio inossidabile e plastica ABS, ed è facile da installare grazie al sistema a ventosa.
– Skypak Borsone pieghevole da viaggio colore nero (Si tratta di un borsone pieghevole da viaggio, perfetto per chi vive in un monolocale e ha poco spazio per riporre i bagagli. Il borsone è realizzato in nylon resistente all’acqua ed è dotato di una tasca frontale con zip. Quando non viene usato, si può piegare e riporre in una piccola custodia.

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